Ci sono svariate motivazioni che portano alla decisione di intervenire sui parametri di gestione delle centraline motore in ambito motociclistico.
Uno dei principali motivi è sempre la ricalibrazione della ECU a seguito di modifiche di natura meccanica quali la sostituzione del sistema di scarico con uno più performante e l’installazione di filtri aria sportivi.
Questa tipologia di intervento ovviamente porta alla necessità di interventi di natura elettronica a causa dell’alterazione dell’AFR della moto, portato dal maggior afflusso d’aria in aspirazione e da una più rapida fuoriuscita dei gas di scarico.
Ma come intervenire in maniera efficiente per poter prevenire possibili problematiche e far si che il veicolo lavori sempre in condizioni di massima efficienza?
Innanzitutto, una delle cose più importanti è conoscere il propulsore e tutti i suoi parametri di funzionamento: questo permette ovviamente di intervenire in maniera mirata e con i giusti incrementi, ove necessario. Pertanto, sarà necessario essere a conoscenza della carburazione della moto e delle temperature di esercizio del propulsore, al fine di poter creare una mappatura tanto performante quanto affidabile nel tempo!
Una volta a conoscenza di ciò, si interviene sulle mappe di iniezione, carico d’aria e anticipo: col giusto equilibrio negli incrementi si potranno massimizzare le prestazioni, pur mantenendo sotto controllo temperature di esercizio e carburazione!