ECM TITANIUM – Drivers

Nuovo Aggiornamento Driver per ECU Bosch EDC17CP22, EDC17CP48 e EDC17CP68 equipaggiate su Volvo diesel 2.0l e 2.4l

Migliori prestazioni e minori consumi e ancora più possibilità di personalizzazione, grazie alle nuove mappe disponibili. Scopri cosa puoi fare con ECM Titanium!

Alientech
Gennaio 17, 2022

Il team che si occupa degli aggiornamenti driver si è concentrato sulle famiglie di ECU EDC17CP22, EDC17CP48 e EDC17CP68 equipaggiate su tantissimi modelli Volvo diesel. Migliora i parametri di coppia, aumenta la pressione del turbo e ottimizza al meglio l’iniezione, per ottenere il massimo!

Driver for ECM Titanium

BOSCH EDC17CP22

Driver for ECM Titanium

BOSCH EDC17CP48

Driver for ECM Titanium

BOSCH EDC17CP68

Quando si parla di Volvo si tende sempre ad associare l’idea di vetture robuste e affidabilissime, grazie e soprattutto alla loro meccanica. Tuttavia, grazie alle gestioni presenti nel software di rimappatura ECM Titanium, potrai ottimizzare sotto ogni aspetto tutti i parametri di funzionamento di questi ottimi propulsori.

Sono tantissimi i nuovi veicoli disponibili alla mappatura tramite protocolli OBD, Service Mode e Bench Mode. Qui di seguito qualche esempio:

Tutti i modelli sono disponibili le versioni 2.0l e 2.4l diesel nei vari livelli di potenza.

Nei nuovi aggiornamenti Driver avrai la possibilità di modificare e migliorare le vetture Volvo dei tuoi clienti, lavorando sui principali gruppi di mappe modificabili sui motori diesel:

Personalizza il tuo veicolo e ottieni il meglio dalla tua rimappatura.
Scopri di più sul software ECM Titanium!

L’iniezione nei motori diesel.
Un doveroso approfondimento.

Le ultime e più stringenti normative antinquinamento, hanno portato i costruttori ad adottare sofisticati sistemi per la riduzione delle emissioni di gas nocivi. Chi guida veicoli con motori diesel, anche di ultima generazione, a causa di queste novità, ha avuto a che fare con qualche problematica specifica, che tu puoi risolvere facilmente con una buona mappatura.

Incrementando la quantità di gasolio e la coppia erogata, sarà necessario ricalibrare e ottimizzare al massimo la combustione, per preservare i dispositivi antinquinamento. L’efficienza e le prestazioni risultano notevolmente migliorate e l’affidabilità conservata!

Lavorare sulle mappe di correzione iniezione, sulle mappe di fase iniezione – in  alcuni casi sui limitatori di fase – e sui limitatori di fumosità porterà beneficio alla vostra mappatura.

Tutti i parametri dovranno avere un giusto equilibrio: attrezzati di strumentazione per il rilevamento della carburazione, sarà necessario anticipare la fase iniezione, ridurre parzialmente i limitatori di fumosità e rivedere le correzioni carburante.

Attenzione a come effettuate le ricalibrazioni! Modifiche eccessive possono portare a conseguenze anche gravi sul motore!

Motore 5 cilindri

Una delle peculiarità che caratterizza le vetture del marchio Volvo, sono senz’altro i suoi propulsori, benzina e diesel, a 5 cilindri. Proprio grazie a questi particolari motori, così poco diffusi nel mondo automotive, le vetture della casa svedese hanno oggi la fama di essere ottime viaggiatrici, in grado di fare centinaia di migliaia di kilometri con davvero poca manutenzione!

Questa tipologia di propulsore ha visto la luce negli anni ’70, periodo in cui Mercedes-Benz equipaggiava le sue berline con il motore serie OM617.

Da allora, diversi costruttori hanno iniziato ad adottare questa strategia: ingombri ridotti rispetto a motori a 6 o più cilindri, ma cilindrate più grandi rispetto ai motori a 4 cilindri.

Molte vetture sportive equipaggiate con motori pentacilindrici sono passate alla storia grazie al loro sound caratteristico e alle loro prestazioni, basti pensare alla mitica Audi Quattro, o alla Fiat Coupè, oppure, per rimanere in tema Volvo, a una delle prime wagon sportive della storia: la Volvo 850R (vettura che ha addirittura corso nel campionato BTCC). Per i motori a gasolio, invece, non si può non menzionare il 2.4l diesel svedese, uno tra i primi propulsori diesel realizzati in alluminio.

Ma quali sono i pro e i contro di questa particolare architettura?

Senza dubbio uno dei principali pro è la possibilità di avere un propulsore compatto con una cilindrata elevata: potenza e coppia maggiori, oltre che un’erogazione molto più fluida e lineare rispetto a un motore a 4 cilindri.

Avere un motore a cilindri dispari però porta ad avere vibrazioni eccessive, pertanto è necessario adottare il “contralbero di rotazione”, per smorzare oscillazioni che potrebbero portare a una repentina rottura del motore.

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